considera le partite giocate in casa in campionato. Dati aggiornati al 5 maggio 2002
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio ChievoVerona nelle competizioni ufficiali della stagione 2001-2002.
Indice
1Stagione
2Divise e sponsor
3Organigramma societario
4Rosa
5Calciomercato
5.1Sessione estiva
6Risultati
6.1Serie A
6.1.1Girone di andata
6.1.2Girone di ritorno
6.2Coppa Italia
6.2.1Primo turno
7Statistiche
7.1Statistiche di squadra
7.2Andamento in campionato
7.3Statistiche dei giocatori[35]
8Note
9Bibliografia
10Collegamenti esterni
Stagione
Dopo la storica promozione, il Chievo si apprestò a debuttare in Serie A circondato dall'attenzione mediatica.[2] L'esordio nel massimo campionato fu a Firenze, contro i detentori della Coppa Italia.[3] Sovvertendo i pronostici, la squadra sconfisse per 2-0 i viola.[4] Nella seconda giornata, ottenne un'altra vittoria con lo stesso punteggio ai danni del Bologna.[5] Nel terzo turno si ritrovò così ad affrontare i bianconeri per il primo posto, in un'inattesa sfida di vertice: i gialloblu persero 3-2, dopo essersi trovati in vantaggio per 2-0[6]; questa sconfitta non pregiudicò il rendimento della squadra clivense, che con il suo gioco altamente spettacolare venne etichettata come vera rivelazione della stagione, e a conferma di ciò il 21 ottobre venne conquistata la vetta.[7]
Il primo 0-0 stagionale fu in casa del Venezia, il 3 novembre.[8] La giornata seguente propose la prima stracittadina in massima serie, un evento che accese l'intera città.[9] Così come avvenuto a Torino, il Chievo subì un altro 3-2 in rimonta.[10] Il k.o. non mutò la classifica,[11] ma a inizio dicembre la formazione di Delneri si arrese al Milan, sempre per 3-2 dopo un discusso arbitraggio, perdendo il primato.[12] Lo riprese a metà del mese, espugnando il San Siro nerazzurro per 2-1.[13] Il rinvio della partita con la Lazio[14] e la sconfitta con l'altra romana costarono la possibilità di agguantare il titolo d'inverno,[15] andato proprio ai giallorossi.[16]
Dopo la sconfitta con la Roma, il Chievo accusò il colpo e il girone di ritorno allontanò la squadra dalle prime posizioni, per le sconfitte con Bologna e Juventus[17][18] e i molti pari.[19] Sull'ambiente incise, a livello psicologico, anche la morte di Jason Mayélé in onore del quale fu ritirata la maglia numero 30.[20][21][22][23] In segno di lutto, la partita con il Parma del 3 marzo 2002 (giorno successivo all'incidente fatale del calciatore) venne rinviata: in seguito terminerà 0-0.[24] A fine marzo, imponendosi 2-1 nel derby, il Chievo ritrovò la vittoria dopo quasi 2 mesi,[25] rimettendosi in corsa per un clamoroso approdo in Champions League. Il 21 aprile fermò sul 2-2 un'Inter ormai lanciata verso lo scudetto facendole perdere punti decisivi.[26] All'ultima giornata i veronesi mancarono per un solo punto il quarto posto, appannaggio del Milan, che entrò nei preliminari di UEFA Champions League.[27] Ottennero comunque la quinta posizione, che li qualificò per la Coppa UEFA.[28]
Divise e sponsor
Per la stagione 2001-2002 non viene riconfermato lo sponsor tecnico Hummel, dopo due stagioni. Come fornitore di materiale tecnico per la stagione 2001-2002 viene scelto Joma, mentre lo sponsor ufficiale è Paluani, già presente dal 1981.[29]
^abcSpettatori Serie A 2001-2002, su stadiapostcards.com.
^Primo turno, Chievo e Venezia uniche di A, in la Repubblica, 12 agosto 2001.
^La nuova stagione 2001/2002, su www2.raisport.rai.it, 31 luglio 2001. URL consultato il 1º ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2016).
^Chievo, debutto perfetto la Fiorentina va ko, su repubblica.it, 26 agosto 2001.
^Chievo superstar La favola continua, su repubblica.it, 9 settembre 2001.
^ Lodovico Maradei, Juve, che fatica Chievo, che beffa, in La Gazzetta dello Sport, 16 settembre 2001.
^Chievo, marcia trionfale e il Parma precipita, su repubblica.it, 21 ottobre 2001.
^Il Venezia rallenta la corsa del Chievo, su repubblica.it, 3 novembre 2001.
^Fratelli d'Italia al derby di Verona da Malesani al Trap è un coro di sì, in la Repubblica, 14 novembre 2001.
^Il Chievo tenta la fuga il Verona lo porta a terra, su repubblica.it, 18 novembre 2001.
^La classifica è cortissima Chievo e Inter possono allungarla, su repubblica.it, 25 novembre 2001.
^Shevchenko fa la differenza il Chievo si arrende al Milan, su repubblica.it, 2 dicembre 2001.
^ Massimo Vincenzi, Bella partita, grande Chievo l'Inter deve inchinarsi, su repubblica.it, 15 dicembre 2001.
^Ghiaccio al Bentegodi rinviata Chievo-Lazio, su repubblica.it, 19 dicembre 2001.
^La Roma in dieci travolge il Chievo, su repubblica.it, 22 dicembre 2001.
^Il Chievo vince anche in serata no, su repubblica.it, 6 gennaio 2002.
^Zauli lancia in Bologna Stop per il Chievo al Dall'Ara, su repubblica.it, 20 gennaio 2002.
^La Juve batte il Chievo e si avvicina alla vetta, su repubblica.it, 27 gennaio 2002.
^Corini sbaglia due rigori il Chievo pareggia a Piacenza, su repubblica.it, 3 febbraio 2002.
^Mayelé, del Chievo muore in incidente stradale, su repubblica.it, 2 marzo 2002.
^ Emilio Marrese, Calcio e lacrime, anno maledetto tragico schianto anche per Mayelè, in la Repubblica, 3 marzo 2002.
^ Pierfrancesco Archetti e Giancarlo Tavan, Mayele, tragedia al Chievo, in La Gazzetta dello Sport, 3 marzo 2002.
^ Giancarlo Tavan, Il Chievo ritira la maglia di Mayele, in La Gazzetta dello Sport, 4 marzo 2002.
^Parma-Chievo senza gol in ricordo di Mayelè, su repubblica.it, 13 marzo 2002.
^ L.P., Del Neri, festa con stile Non vado sotto la curva, in la Repubblica, 25 marzo 2002.
^ Lodovico Maradei, L' Inter si mangia le mani, in La Gazzetta dello Sport, 22 aprile 2002.
^Chievo, la vittoria vale un posto in Europa, su repubblica.it, 5 maggio 2002.
^ Fabio Bianchi e Giancarlo Tavan, Chievo da esportazione: è in Uefa, in La Gazzetta dello Sport, 6 maggio 2002.