Uovo dei gigli

Uovo orologio mazzo di gigli
Anno1899
Primo proprietarioAleksandra Fëdorovna Romanova
Attuale proprietario
Istituzione o individuoArmeria del Cremlino
Acquisizione1927
Fabbricazione
Mastro orafoMichael Perkhin
MarchiM.P; Y.L.[1], 56, Kokoshnik.
Caratteristiche
Materialionice, diamanti, oro, argento, platino
Altezza27 cm

L'Uovo dei gigli (o Uovo orologio mazzo di gigli) è una delle uova imperiali Fabergé, un uovo di Pasqua gioiello che l'ultimo Zar di Russia, Nicola II donò a sua moglie, la Zarina Aleksandra.

Fu fabbricato nel 1899 a San Pietroburgo, sotto la supervisione di Michael Perkhin, per conto del gioielliere russo Peter Carl Fabergé della Fabergè.

L'uovo sin dal 1927 si trova presso l'Armeria del Cremlino a Mosca.

Descrizione

È alto 27 centimetri, di colore giallo narciso riccamente ornato da diamanti a taglio rosetta, è fatto d'oro, platino, argento ed onice.

L'orologio a forma di uovo e il suo piedistallo rettangolare sono decorati con smalto traslucido giallo su fondo ghiglioscé.

Il quadrante è una fascia orizzontale che ruota attorno alla circonferenza dell'uovo, smaltata in bianco con i dodici numeri romani di diamanti. Le ore sono indicate da una lancetta attaccata alla base fissa, che ha la forma di una freccia in un arco teso, decorati di diamanti. File di diamanti contornano la fascia del quadrante e dividono il corpo dell'orologio in dodici spicchi.

L'orologio è sormontato da un bouquet di gigli scolpiti in onice, foglie e steli sono in oro colorato, i pistilli sono tre piccoli diamanti. L'uovo rappresenta un vaso, i gigli spuntano dall'imboccatura tra rose d'oro e platino; ai lati due volute d'oro fungono da supporto aggiuntivo.

La base è decorata con rosette e reca la data della fabbricazione, 1899, in diamanti. Una chiave d'oro serve per dare la carica al meccanismo.

L'uovo usa il linguaggio dei fiori che era ben noto all'epoca: le rose erano simbolo d'amore, i gigli di purezza e innocenza.

Sorpresa

La sorpresa di questo uovo, attualmente mancante, era un ciondolo formato da un rubino e diamanti taglio rosetta.

Note

  1. ^ Iniziali dell'ispettore Yakov Lyapunov di San Pietroburgo

Bibliografia

  • (EN) Toby Faber, Fabergé's Eggs: The Extraordinary Story of the Masterpieces That Outlived an Empire, Random House, 2008, ISBN 978-1-58836-707-5.
  • (EN) Christopher Forbes, Johann Georg (Prinz von) Hohenzollern, Fabergé, the imperial eggs, Prestel, 1990, ISBN 093710809X.
  • (EN) Will Lowes, Christel Ludewig McCanless, Fabergé Eggs: A Retrospective Encyclopedia, Scarecrow Press, 2001, ISBN 0-8108-3946-6.
  • (EN) Abraham Kenneth Snowman, Carl Faberge: Goldsmith to the Imperial Court of Russia, Gramercy, 1988, ISBN 0-517-40502-4.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (EN) The Clock Egg, 1899, su WWW Faberge Tour, State Museums of the Moscow Kremlin. URL consultato il 15 agosto 2016.
  • (EN) 1899 Madonna Lily Clock Egg, su Mieks Fabergé Eggs, 25 giugno 2016. URL consultato il 15 agosto 2016.
  • (EN) ZOOM Fabergé Imperial Eggs - Madonna Lily Clock Egg, su Alexander Palace Time Machine. URL consultato il 15 agosto 2016.
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