Spes di Spoleto

Santo Spes

Vescovo di Spoleto

 
MorteSpoleto, inizio del V secolo
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza23 novembre
Manuale

Spes (... – Spoleto, inizio del V secolo) è stato vescovo di Spoleto, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Biografia

È stato vescovo di Spoleto, come indicato dal suo epitaffio, databile tra la fine del IV e l'inizio del V secolo, scoperto nella chiesa, oggi scomparsa, dei Santi Apostoli nei pressi della città.[1] Il testo riferisce che Spes morì, dopo 32 anni di episcopato, il giorno 23 novembre di un anno imprecisato:

(LA)

«Depositio sanctae memoriae
venerabilis Speis aepiscopi
die VIIII kal. decb.
qui vixit in sacerdotio annis XXXII»

(IT)

«Deposizione del venerabile vescovo Speo
di santa memoria
il nono giorno delle calende di dicembre
vescovo per 32 anni.»

(Corpus Inscriptionum Latinarum, vol. XI, 1901, nº 4967, p. 724)

A Spes si deve la scoperta delle reliquie di san Vitale, martire di Terzo la Pieve, frazione di Spoleto, che fece trasferire nella chiesa dei Santi Apostoli, e per il quale compose un'iscrizione metrica.[2] Secondo alcuni studiosi, Spes potrebbe essere stato originario della stessa Terzo la Pieve.[3]

L'iscrizione per san Vitale menziona anche la vergine Calvenzia (Caluentia), probabilmente figlia di Spes[4] per la quale il vescovo chiede l'intercessione del martire. Calvenzia, fatto voto di castità, condusse vita religiosa e contribuì alla diffusione del movimento eremitico femminile sul Monteluco nel VI secolo.[5]

Culto

La Chiesa lo ricorda il 23 novembre, anche se il suo nome non è riportato nel Martirologio Romano. Parte delle sue reliquie furono portate, non si sa quando né per quale ragione, in Francia, ad Aix-la-Chapelle.

Note

  1. ^ Inscriptiones christianae Italiae. Regio VI Umbria, introduzione, edizione e commento di Gianfranco Binazzi, Bari 1989, pp. 79-80.
  2. ^ De Rossi, Spicilegio d'archeologia cristiana nell'Umbria, p. 95.
  3. ^ Frutaz, Spes e Achilleo, vescovi di Spoleto, p. 365.
  4. ^ Pietri, Prosopographie de l'Italie chrétienne, p. 2103.
  5. ^ Mario Sensi, https://books.google.it/books?id=mPkSSFVi77kC&pg=PA71 Titolo mancante per url url_capitolo (aiuto), in Movimento eremitico femminile nel Monteluco, collana Storie di Bizzoche: tra Umbria e Marche, Roma, Raccolta di Studi e Testi - Edizioni di Storia e Letteratura, 1995, p. 71, ISBN 978-88-8498-919-2.

Bibliografia

  • Ansano Fabbi, I Santi nostri: diocesi di Norcia, Norcia 1961
  • Giovanni Battista de Rossi, Spicilegio d'archeologia cristiana nell'Umbria, in Bullettino di archeologia cristiana 1871, pp. 94-120
  • Giovanni Battista de Rossi, Pergamena epigrafica entro un reliquiario dei tempi di Carlo Magno in Aquisgrana, in Bullettino di archeologia cristiana 1878, pp. 153-158
  • (FR) Charles Pietri, Luce Pietri (ed.), Prosopographie chrétienne du Bas-Empire. 2. Prosopographie de l'Italie chrétienne (313-604), École française de Rome, vol. II, Rome 2000, pp. 2103-2104
  • Cosimo D'Angela, Il vescovo Spes e la basilica spoletina dei SS. Apostoli, in « Atti del IX Congresso internazionale di studi sull'alto Medioevo : Spoleto, 27 settembre-2 ottobre 1982 », Spoleto 1983, pp. 851-867
  • Amato Pietro Frutaz, Spes e Achilleo, vescovi di Spoleto, in «Ricerche sull'Umbria tardoantica e preromanica. Atti del II Convegno di studi umbri. Gubbio 24-28 maggio 1964», Perugia 1965, pp. 351-377

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Collegamenti esterni

  • Opere di Spes di Spoleto, su MLOL, Horizons Unlimited. Modifica su Wikidata
  • Spes di Spoleto, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it. Modifica su Wikidata
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