Sinsacro
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/12/UnidentifizierterTierschaedel.jpg/220px-UnidentifizierterTierschaedel.jpg)
Il sinsacro è, in anatomia comparata, l’osso sacro degli uccelli. Tale formazione ossea è il risultato della fusione delle vertebre posteriori toraciche, lombari, sacrali e di alcune caudali.[1]
Il sinsacro è costituito dagli ilei che si espandono sopra alla colonna vertebrale e si fondono tra loro e con alcune vertebre lombari e caudali. Si distinguono, nell'ileo, una parte preacetabolare e una postacetabolare, che prendono rispettivamente rapporto con le vertebre lombo-sacrali e caudo-sacrali. Gli ischi che concorrono a formare l'acetabolo, sono ruotati all'indietro e decorrono parallelamente alla parte postacetabolare dell'ileo. Stessa posizione vengono ad assumere i pubi più stretti degli ischi e ricurvi all'indietro. Nei Ratiti gli ischi e i pubi si ricongiungono per sinostosi rispettivamente dorsalmente e ventralmente all'intestino.[2]
Quest'osso è anche caratteristico di alcune forme di rettili fossili quali dinosauri e pterosauri.[1]
Voci correlate
- Apparato scheletrico degli uccelli
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Collegamenti esterni
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