Numero algebrico

In matematica, un numero algebrico è un numero reale o complesso che è soluzione di un'equazione polinomiale della forma:

a n x n + a n 1 x n 1 + + a 1 x + a 0 = 0 , {\displaystyle a_{n}x^{n}+a_{n-1}x^{n-1}+\cdots +a_{1}x+a_{0}=0,}

dove n > 0 {\displaystyle n>0} , ogni a i {\displaystyle a_{i}} è un intero, e a n {\displaystyle a_{n}} è diverso da 0 {\displaystyle 0} .

In una definizione equivalente si richiede che i coefficienti del polinomio siano numeri razionali. È sufficiente moltiplicare l'identità per un multiplo comune a tutti i denominatori dei coefficienti per ricondursi al caso intero.

Esempi di numeri algebrici

  • Tutti i numeri razionali sono algebrici perché ogni frazione a b {\displaystyle -{\frac {a}{b}}} è soluzione di b x + a = 0 {\displaystyle bx+a=0} ; di conseguenza anche gli interi sono algebrici: tutti i numeri interi k {\displaystyle -k} sono radici dell'equazione x + k = 0 {\displaystyle x+k=0} .
  • Alcuni numeri irrazionali come 2 {\displaystyle {\sqrt {2}}} (la radice quadrata di 2) e 3 3 2 {\displaystyle {\frac {\sqrt[{3}]{3}}{2}}} (la radice cubica di 3 divisa per 2) sono algebrici perché radici, rispettivamente, di x 2 2 = 0 {\displaystyle x^{2}-2=0} e 8 x 3 3 = 0 {\displaystyle 8x^{3}-3=0} . In generale sono algebrici i numeri razionali e irrazionali definibili tramite radicali e operazioni con numeri interi, anche se non tutte le soluzioni delle equazioni possono essere espresse in questo modo (conseguenza in parte del teorema di Abel-Ruffini). Da notare che gli irrazionali π e e non sono però algebrici: sono cioè trascendenti. In generale, non tutti i reali sono algebrici (come d'altronde non tutti gli algebrici sono reali). Si può affermare che i reali algebrici, ovvero l'intersezione tra algebrici e reali, è formata dagli irrazionali algebrici e dai razionali.
  • L'unità immaginaria ( i {\displaystyle i} ) e il suo opposto ( i {\displaystyle -i} ), soluzioni dell'equazione x 2 + 1 = 0 {\displaystyle x^{2}+1=0} , e in generale tutti i numeri complessi z = a + i b {\displaystyle z=a+ib} , con a {\displaystyle a} e b {\displaystyle b} razionali, sono algebrici.

Grado di un numero algebrico

Se un numero algebrico soddisfa un'equazione come quella data sopra con un polinomio di grado n {\displaystyle n} e nessuna equazione di grado inferiore, allora si dice che il numero è un numero algebrico di grado n {\displaystyle n} .

Per ogni intero n {\displaystyle n} esistono degli algebrici di grado n {\displaystyle n} : infatti, attraverso il criterio di Eisenstein, è possibile costruire polinomi irriducibili a coefficienti razionali di grado n {\displaystyle n} qualunque: esso sarà il polinomio minimo di qualche algebrico, che sarà quindi di grado n {\displaystyle n} .

Cardinalità dell'insieme dei numeri algebrici

Quello dei numeri algebrici è un insieme numerabile: infatti l'insieme dei polinomi a coefficienti interi (o razionali) è numerabile e le soluzioni di ciascun polinomio sono in numero finito. L'insieme di tutte le soluzioni, essendo unione di una famiglia numerabile di insiemi finiti, è a sua volta numerabile.

Numeri trascendenti

Lo stesso argomento in dettaglio: Numero trascendente.

Se un numero reale (o complesso) non è un numero algebrico, viene chiamato numero trascendente. In conseguenza di quanto già detto per gli algebrici, la cardinalità dei numeri trascendenti è pari a quella del campo di partenza.

Il campo dei numeri algebrici

Le operazioni di somma, differenza, prodotto e quoziente di due numeri algebrici generano ancora numeri algebrici, pertanto essi formano un campo, indicabile con A {\displaystyle \mathbb {A} } . Si può dimostrare che se ammettiamo che i coefficienti a i {\displaystyle a_{i}} siano numeri algebrici qualsiasi, allora ogni soluzione dell'equazione sarà ancora un numero algebrico. Ciò può essere espresso in altre parole dicendo che il campo dei numeri algebrici è algebricamente chiuso. Infatti, è il più piccolo campo algebricamente chiuso che contiene i numeri razionali, ed è quindi chiamato la chiusura algebrica dei razionali.

Numeri definiti da radicali

Tutti i numeri che possono essere scritti usando un numero finito di addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni ed estrazioni di radici n {\displaystyle n} -esime (dove n {\displaystyle n} è un intero positivo) sono anche algebrici. L'inverso, tuttavia, non è vero: vi sono numeri algebrici che non possono essere scritti in questa maniera. Si tratta delle soluzioni delle equazioni polinomiali di grado superiore al quarto. Questo è un risultato della teoria di Galois.

Interi algebrici

Un numero algebrico che soddisfa un'equazione polinomiale di grado n {\displaystyle n} con a n = 1 {\displaystyle a_{n}=1} (cioè, un polinomio monico a coefficienti interi), è chiamato intero algebrico. Esempi di interi algebrici sono 3 2 + 5 {\displaystyle 3{\sqrt {2}}+5} e 6 i 2 {\displaystyle 6i-2} e 1 2 + 3 2 i {\displaystyle -{\frac {1}{2}}+{\frac {\sqrt {3}}{2}}i} .

Somma, differenza e prodotto di interi algebrici sono di nuovo interi algebrici, che implica che gli interi algebrici formano un anello. Il nome intero algebrico è dovuto al fatto che gli unici numeri razionali appartenenti a questa classe sono gli interi.

Se K {\displaystyle K} è un campo numerico, il suo anello di interi è il sottoanello degli interi algebrici in K {\displaystyle K} .

Classi speciali di numeri algebrici

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (EN) algebraic number, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Eric W. Weisstein, Numero algebrico, su MathWorld, Wolfram Research. Modifica su Wikidata
  • Numeri algebrici su progettomatematica.dm.unibo.it
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