Institut national de recherche en informatique et en automatique

L'Institut national de recherche en informatique et en automatique (INRIA, Istituto nazionale per la ricerca nell'informatica e nell'automazione) è un istituto nazionale francese per la ricerca, focalizzato sull'informatica, la teoria dell'automazione e la matematica applicata. Creato nel 1967 a Rocquencourt, vicino a Parigi, l'INRIA è un polo di ricerca scientifica e tecnologica, sotto la supervisione del ministro della ricerca e del ministero dell'economia, finanza e industria.

È membro dell'Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ETSI).[1]

Ricerca nel campo dell'informatica

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L'INRIA compie ricerca sia nell'informatica teorica che applicata. In questo processo, ha realizzato numerosi programmi largamente usati. Infatti, ha progettato Caml, un linguaggio della famiglia ML, e sviluppato sia le implementazioni Caml Light che OCaml. Ha anche sviluppato Bigloo, una implementazione Scheme, e Scilab, un sistema di calcolo numerico molto simile a MATLAB.

Alcuni programmi sviluppati all'Inria ampiamente utilizzati comprendono

  • Bigloo, un'implementazione di Scheme.
  • CADP, un tool box per la verifica di sistemi concorrenti asincroni
  • Caml, un linguaggio della famiglia ML.
  • Chorus, sistema operativo distribuito basato su microkernel
  • CompCert, compilatore C verificato per PowerPC, ARM e x86_32
  • Contrail[2]
  • Coq, un proof assistant
  • Eigen (libreria C++)
  • Esterel, un linguaggio di programmazione per automi a stati finiti
  • Grafite, una piattaforma di ricerca per la computer grafica, la modellazione 3D e la geometria numerica
  • Gudhi — Una libreria C++ con interfaccia Python per topologia computazionale e analisi dei dati topologici[3]
  • Le Lisp, un'implementazione Lisp portatile
  • medInria, un software di elaborazione delle immagini mediche, comunemente utilizzato per le immagini MRI.[4]
  • GNU MPFR, una libreria a di aritmetica a virgola mobile di precisione arbitraria
  • OpenViBE, una piattaforma software dedicata alla progettazione, test e utilizzo di interfaccia cervello-computer.
  • Pharo, uno Smalltalk open source derivato da Squeak [1].
  • scikit-learn, un pacchetto software per il machine learning
  • Scilab, un pacchetto software di calcolo numerico
  • SmartEiffel, un compilatore Eiffel gratuito
  • SOFA, un framework open source per la simulazione multifisica con un'enfasi sulla simulazione medica.
  • ViSP, una libreria di piattaforma di servoing visuale open source
  • XtreemFS[2]
  • XtreemOS

Inria guida inoltre la ricerca francese sull'intelligenza artificiale, classificandosi nel 2019, sulla base delle pubblicazioni accettate alla prestigiosa Conference on Neural Information Processing Systems,[5] al 12º posto a livello mondiale

Stato amministrativo

L'INRIA ha 6 unità di ricerca:

Inoltre contribuisce alla ricerca scientifica fuori da questi centri.

Note

  1. ^ (EN) List of All ETSI Full Members - ETSI Associate Members - Observers - Counsellors
  2. ^ a b Leslie Versweyveld, Il progetto Contrail è orgoglioso di presentare il suo primo set completo di strumenti interoperabili per la federazione del cloud, su International Science Grid This Week (ISGTW), 30 ottobre 2012. URL consultato il 17 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  3. ^ Gudhi, INRIA, su gudhi.gforge.inria.fr. URL consultato l'8 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2021).
  4. ^ medInria, su med.inria.fr.
  5. ^ NeurIPS 2019 Stats, su medium.com.

Collegamenti esterni

  • Sito web ufficiale, su inria.fr.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 135918951 · ISNI (EN) 0000 0001 2186 3954 · SBN UFIV033677 · LCCN (EN) n81093134 · BNF (FR) cb11872796d (data) · J9U (ENHE) 987007570648405171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n81093134
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