Il socio invisibile
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Il socio invisibile | |
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Clara Calamai e Carlo Romano in una foto di scena | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1939 |
Durata | 85 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico |
Regia | Roberto Roberti |
Soggetto | Gennaro Prieto |
Sceneggiatura | Roberto Roberti e Guido Rispoli |
Produttore | Michele Scalera e Salvatore Scalera |
Casa di produzione | Scalera Film |
Distribuzione in italiano | Scalera Film |
Fotografia | Massimo Terzano |
Montaggio | Dolores Tamburini |
Musiche | Umberto Mancini |
Scenografia | Gustavo Abel e Alfredo Manzi |
Interpreti e personaggi | |
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Il socio invisibile è un film italiano del 1939 diretto da Roberto Roberti, tratto dal romanzo Il mio socio Davis di Gennaro Prieto.
Trama
Per ottenere un credito che nessuno vuole concedergli, un uomo deve inventarsi l'esistenza di un socio facoltoso. La presenza di questo socio diventa però ingombrante, tanto che per liberarsene è costretto a raccontare la verità, ma a questo punto nessuno è disposto a credergli. Il solo modo per liberarsi del fantomatico socio è quello di rinunciare ai vantaggi economici raggiunti, cosa che riesce a fare incendiando il suo nuovo ufficio per ricominciare tutto daccapo.[1]
Note
- ^ Francesco Savio, Ma l'amore no. Realismo, formalismo, propaganda e telefoni bianchi nel cinema di regime 1930-1943, Sonzogno, Milano, 1975, p. 332
Bibliografia
- Roberto Chiti ed Enrico Lancia (a cura di), Dizionario del cinema italiano - I film vol. I, Gremese editore, Roma 2005.
Collegamenti esterni
- (EN) Il socio invisibile, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il socio invisibile, su Box Office Mojo, IMDb.com.
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