I dialoghi delle Carmelitane (film 1960)

I dialoghi delle Carmelitane
Titolo originaleLe dialogue des Carmélites
Paese di produzioneFrancia, Italia
Anno1960
Durata112 min
Dati tecniciBianco e nero
Generedrammatico
RegiaRaymond Leopold Bruckberger, Philippe Agostini
SoggettoGeorges Bernanos
SceneggiaturaRaymond Leopold Bruckberger, Philippe Agostini
ProduttoreJulés Borkon
Produttore esecutivoPierre Laurent
Interpreti e personaggi
  • Jeanne Moreau: madre Maria dell'Incarnazione
  • Alida Valli: madre Teresa di Sant'Agostino, la seconda priora
  • Madeleine Renaud: la prima priora
  • Pascale Audret: suor Bianca dell'Agonia di Cristo
  • Pierre Brasseur: commissario del popolo
  • Jean-Louis Barrault: Battista, il mimo
  • Anne Doat: suor Costanza di San Dionigi Martire
  • Georges Wilson: cappellano del Carmelo
  • Pierre Bertin: marchese de la Force
  • Claude Laydu: cavaliere de la Force
  • Judith Magre: Rose Ducor
  • Simone Angèle: suor Agnese
  • Pascale de Boysson: suor Cecilia
  • Jacqueline Dane: suor Gabriella
  • Paula Dehelly: suor Caterina
  • Hélène Dieudonné: suor Gianna della Divina Infanzia
  • Yvette Etiévant: suor Lucia
  • Anouk Ferjac: suor Gabriella
  • Sophie Grimaldi: suor Anna di Gesù
  • Lydia Lester: suor Gertrude
  • Margo Lion: suor San Luigi
  • Nicole Polack: suor Carlotta
  • Hélène Vallier: suor Agata
  • Lucien Arnaud: il conducente
  • Camille Guérini: dottor Javelinot
  • Renaud Mary: Fouquier-Tinville
  • Lucien Raimbourg: cittadino Montrélet
  • Albert Rémy: un sanculotto
  • Daniel Ceccaldi: l'ufficiale
  • Franca Bettoja: una carmelitana
  • Claire Olivier: una carmelitana
  • Pascal Mazzotti
  • Julien Verdier
  • Dominique Zardi
Doppiatori italiani

I dialoghi delle Carmelitane (Le dialogue des Carmélites) è un film del 1960 diretto da Raymond Leopold Bruckberger e Philippe Agostini.

La pellicola è tratta dall'omonima pièce teatrale di Georges Bernanos (a sua volta basata sul racconto L'ultima al patibolo di Gertrud von Le Fort) e secondo Mereghetti «risente della sua origine teatrale», tuttavia gli eredi di Bernanos fecero causa alla produzione del film per non aver rispettato il testo della pièce[1].

La storia narra la vicenda delle sedici Martiri di Compiègne, condannate a morte e giustiziate tramite ghigliottina il 17 luglio 1794, a Parigi.

Trama

Durante i difficili anni della Rivoluzione francese, la giovane nobildonna Bianca, su consiglio del padre, il marchese de la Force, decide di entrare nel convento di clausura delle Carmelitane di Compiègne. La necessità di trovare un rifugio sicuro si accompagna a una certa vocazione religiosa, ma, nonostante questo, Bianca ha paura di affrontare i sacrifici e la sofferenza e teme di non essere all'altezza della sua scelta.

Ben presto le autorità rivoluzionarie e il popolo cominceranno a infastidire le monache, accusate di essere delle reazionarie, nemiche della patria, che accaparrano ricchezze e danno ospitalità ai fuggiaschi. Costrette ad abbandonare il convento, le monache fanno voto di essere disposte a sacrificare la loro vita affinché la religione cattolica possa sopravvivere in Francia.

Disperse in piccoli gruppi, verranno quasi tutte arrestate, giudicate colpevoli e condannate a morte. Il corteo che le accompagna alla Piazza del Trono Rovesciato, dove avverrà l'esecuzione, attraverserà le strade di Parigi tra preghiere, benedizioni e canti religiosi. Bianca de la Force, con coraggio, salirà sul patibolo al posto di Madre Maria dell'Incarnazione, che sarà l'unica a salvarsi e che da sola dovrà continuare a praticare l'insegnamento del Carmelo.

Riconoscimenti

  • Fotogramas de Plata Jeanne Moreau (miglior interprete film straniero)
  • Sant Jordi Awards, André Bac (per la fotografia)

Note

  1. ^ Paolo Mereghetti, Il Mereghetti. Dizionario dei film 2004, Baldini Castoldi Dalai, 2003, p. 653, ISBN 88-8490-419-6.

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