Bistagno
Bistagno comune | |
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La stazione di Bistagno | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Alessandria |
Amministrazione | |
Sindaco | Roberto Vallegra (lista civica: Bistagno da vivere) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 44°39′40″N 8°22′17″E44°39′40″N, 8°22′17″E (Bistagno) |
Altitudine | 175 m s.l.m. |
Superficie | 17,59 km² |
Abitanti | 1 864[1] (30-4-2021) |
Densità | 105,97 ab./km² |
Frazioni | Roncogennaro |
Comuni confinanti | Castelletto d'Erro, Melazzo, Monastero Bormida (AT), Montabone (AT), Ponti, Rocchetta Palafea (AT), Sessame (AT), Terzo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 15012 |
Prefisso | 0144 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 006017 |
Cod. catastale | A889 |
Targa | AL |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 629 GG[3] |
Nome abitanti | bistagnesi |
Patrono | San Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
Bistagno | |
Posizione del comune nella provincia di Alessandria | |
Sito istituzionale | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Bistagno (Bistagn in piemontese) è un comune italiano di 1.864 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte.
Origini del nome
Nonostante l'etimologia più comune del toponimo sia connessa con la confluenza di due 'rami' del fiume Bormida (la Bormida di Spigno e la Bormida di Millesimo) nel territorio di Bistagno (Bistagno < bi + stagno, dove 'stagno' non indicherebbe solo uno specchio di acqua ferma, ma sarebbe connesso con la radice *agn- > Latino amnis, nel significato di 'fiume', 'corso d'acqua', 'ruscello', 'torrente'), una nuova etimologia, basata su evidenze linguistiche, connette Bistagno con *bĭst-ăgnŏ-s (Proto-Indoeuropeo ~ Celtico), che significherebbe 'piccolo fagiano', ed alluderebbe alla presenza di questo specifico volatile nel territorio del villaggio nel Neolitico o, comunque, in tempi preistorici[4].
Storia
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Bistagno sono stati concessi con il decreto del presidente della Repubblica del 23 febbraio 1952.[5]
«D'argento, alla banda d'azzurro, attraversata da un castello torricellato di un pezzo, di rosso, aperto e finestrato del campo. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di azzurro.[5]
Monumenti e luoghi d'interesse
Il centro storico medievale del paese possiede la forma di un triangolo equilatero quasi perfetto, un tempo circondato di mura, al cui vertice meridionale si trovava il castello di cui resta al giorno d'oggi una caratteristica torre quadrata inglobata in un edificio moderno.
La forma triangolare del borgo è condivisa da altri insediamenti sul territorio un tempo appartenente al Marchesato del Monferrato, tra cui quelli di Nizza Monferrato e Montemagno d'Asti. [6].
- Gli statuti di Bistagno (Statuta loci Bistagni), 1620
Cultura
Al centro del paese è ubicata la gipsoteca Giulio Monteverde che ospita i modelli originali in gesso dello scultore, originario di Bistagno.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[7]
Infrastrutture e trasporti
Strade
Bistagno è situato lungo la Strada Provinciale 30 di Valle Bormida. È collegato alla provincia di Asti dalla SP 228 - Strada Provinciale Acqui-Alba per Cortemilia.
Ferrovie
Bistagno è dotato di una stazione ferroviaria, di categoria bronze posta sulla linea ferroviaria Alessandria-San Giuseppe di Cairo. Il servizio ferroviario è gestito da Trenitalia
Amministrazione
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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10 luglio 1985 | 21 maggio 1990 | Arturo Giovanni Voglino | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [8] |
21 maggio 1990 | 24 aprile 1995 | Arturo Giovanni Voglino | Partito Democratico della Sinistra, Partito Comunista Italiano | Sindaco | [8] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Arturo Giovanni Voglino | centro-sinistra | Sindaco | [8] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Bruno Giuseppe Barosio | lista civica | Sindaco | [8] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Bruno Giuseppe Barosio | lista civica | Sindaco | [8] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Claudio Zola | lista civica | Sindaco | [8] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Celeste Malerba | lista civica: uniti per Bistagno | Sindaco | [8] |
27 maggio 2019 | {{{fine}}} | Roberto Vallegra | lista civica | Sindaco | [8] |
Gemellaggi
Altre informazioni amministrative
Il comune faceva parte della Comunità Montana Suol d'Aleramo.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2017.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Francesco Perono Cacciafoco, The Origins of Naming Process: Toponymic Archaeology of Two Indo-European Place Names (PDF), in Review of Historical Geography and Toponomastics, vol. 11, n. 21-22, 2016, pp. 64-65.
- ^ a b Bistagno, decreto 1952-02-23 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 23 ottobre 2021 (archiviato il 23 ottobre 2021).
- ^ cittafutura.al.it, http://www.cittafutura.al.it/_resources/rsaa1969-70l.pdf Titolo mancante per url
url
(aiuto). - ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Bibliografia
- Approfondimenti
- (LA) Statuta loci Bistagni, Acqui Terme, Pietro Giovanni Calenzani, 1620.
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bistagno
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.bistagno.al.it.
- Bistagno, su sapere.it, De Agostini.
- Il Portale dell'Acquese - Comune di Bistagno, su acquese.it. URL consultato il 4 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
- Il sito della gipsoteca, su giuliomonteverde.it. URL consultato l'11 marzo 2007 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 129922184 · BNF (FR) cb12204054p (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n85127661 |
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